Metterci la faccia o non metterci la faccia? Questo è il dilemma. E lo è davvero, perché come sempre nel mondo della comunicazione aziendale non esiste una risposta univoca.

Inserire i volti e la voce delle persone che lavorano in prima persona nell’immagine della tua azienda ha sicuramente dei lati molto positivi. Mostrare i volti veri crea una connessione umana molto più forte con il pubblico, è un modo per trasmettere trasparenza, autenticità e creare un rapporto di fiducia.
Mettersi in prima linea per raccontarsi accorcia le distanze, crea una relazione molto più diretta che porta a una maggiore voglia di interagire con l’azienda, a un maggior coinvolgimento e una facile riconoscibilità.

C’è anche da considerare che in un mercato affollato come quello del vino per esempio, dove esistono tante cantine che sulla carta hanno caratteristiche molto simili l’una all’altra, il volto delle persone che si sporcano le mani in prima persona diventa una cifra distintiva. Non si parla più solo di una buona bottiglia, ma di una buona bottiglia prodotta da Mario e Giulia che sono cresciuti tra i filari, dell’annata preferita di Andrea e dell’abbinamento che ha consigliato Simona. Si tratta di creare un dialogo diretto con il proprio pubblico basato sull’empatia e su dei valori condivisi.

Dall’altra parte una forte identificazione con una singola persona o con un paio di persone specifiche può creare delle difficoltà in termini di evoluzione dell’azienda e di diversificazione. Un normale cambiamento interno potrebbe alienare una parte del pubblico.
Legarsi troppo a un volto potrebbe inoltre creare delle difficoltà nel momento in cui ci si ritrova ad espandersi in altri mercati per esempio o a dover adottare uno stile comunicativo diverso.

Un volto carismatico potrebbe essere perfetto ed efficace a livello più locale, ma meno d’impatto quando si passa a una scala più globale o a un contesto culturale differente.

Qual è la strada migliore da intraprendere?
Dipende. Dipende dagli obiettivi individuati, dal segmento di mercato in cui l’azienda è inserita e dai valori che si desidera trasmettere.
La cosa migliore è analizzare a fondo questi punti e sviluppare una strategia che risponda al meglio alle esigenze dell’azienda.