C’era una volta…
Ci sono luoghi, in Italia, che sembrano usciti dalle parole di un cantastorie. Posti in cui la tradizione e il folkolore sono così vivi che le leggende fanno parte del quotidiano.
La provincia di Treppo Grande, in Friuli Venezia Giulia, dista poche decine di chilometri dal confine con la Slovenia. È una terra di boschi, di torrenti spumosi che si snodano in gole rocciose e di radure fiorite. Una terra di magia, e di fate.
Fate, per l’appunto. Aganis è la ninfa acquatica della tradizione friulana. È leggenda, è tradizione, è il simbolo di un territorio. Ed è anche il nome che questa cantina ha scelto per raccontarsi (sì, c’è lo zampino del nostro copywriter!)
Etichette da favola
Così come ogni bel libro di favole vuole le sue illustrazioni, la cantina Aganis voleva delle etichette speciali per i propri vini.
Attenzione però, che da fantastico a banale, scivolare è un attimo.
In nostro aiuto è venuto l’incredibile paesaggio di Treppo Grande.
Il rincorrersi dell’acqua nei torrenti, i rilievi e i boschi sono diventati l’alfabeto grafico con le quali abbiamo raccontato delle etichette da favola, senza dimenticarci di fare il nostro lavoro: rendere indimenticabile la bottiglia.
Così, la linea di spumanti e dei vini autoctoni hanno ricevuto un design dall’identità forte, essenziale, a rappresentare la sincerità del territorio.
I vitigni internazionali, invece, destinati a un pubblico più ampio, ammiccano dallo scaffale con la loro ninfa stilizzata, un po’ fiore, un po’ filo d’erba, disegnata su un etichetta fustellata che veste la bottiglia come la tunica delle fate che vivono nei torrenti di Treppo Grande.